Dista 69 km da Agrigento e 95 km da Palermo. Sito a 317 m s.l.m., il paese trae la sua caratteristica fisionomia dall'essere posto su un pendio triangolare alla confluenza del vallone Garella e del Torrente Tina, affluenti di sinistra del fiume Verdura.
Grande tradizione e storia trovano le attività artigianali legate alla produzione di ceramiche artistiche e alla cinquecentesca Fonderia di campane Virgadamo.[8] La Scuola Ceramica Burgitana, rinomata quanto quelle di Sciacca, Santo Stefano di Camastra e Caltagirone, rappresenta una delle specialità artigianali più raffinate di Sicilia e del piccolo borgo ove sono presenti diverse botteghe. Si caratterizza per l'utilizzo di note cromatiche verdi e sabbia come colori primari ricorrenti e la scelta di motivi decorativi floreali ed ornitologici. Le forme e la maestria rendono le creazioni della ceramica d'arte di Burgio davvero uniche. La produzione di campane a Burgio è risalente al 1500, l'unica fonderia rimasta in funzione da allora è quella della famiglia Virgadamo, il procedimento in uso è ancora fedele alla tradizione, vanta essere l'unica fonderia di campane del sud Italia. Il 9 maggio del 1993, in occasione della visita di Papa Giovanni II ad Agrigento, la Fonderia regalo al Pontefice una campana a forma ottagonale, unica nel suo genere.
Video Campane di Burgio